Il jazz contemporaneo prende slancio negli anni Sessanta con l’irruzione della free music, che abbatte gli schemi tonali e spalanca la porta alla sperimentazione di linguaggi d’avanguardia, tradizioni popolari e forme aleatorie. Negli anni Settanta la ricerca diventa più rarefatta e cameristica, mentre dagli Ottanta emerge un’estetica postmoderna che fonde improvvisazione e composizione con elettronica, world music e citazioni colte. Questa evoluzione rivive qui in album come Goodbye di Anne Walsh, l’intimo A Dué di Gerry Schroeder e Mike Vaccaro, la delicata rilettura di Waltz for Debby di Enzo Fiano, le vellutate Jazz Lullabies di Enzo Balestrazzi e il viaggio sonoro di Oboe in Europe! dell’Adriano Mondini X-Press Trio, tutto questo e molto altro lo troverai in questa sezione!